Marsili Carlo
Ambasciatore | Marzo 2016
Laurea in Scienze Politiche
Fin da studente ho avuto l’obiettivo di entrare in diplomazia, anche grazie a una giornata di riflessione sulla carriera diplomatica promossa dall’Università nel primo anno di corso. Dopo la laurea ho quindi seguito un corso di preparazione a Venezia e affrontato gli esami subito dopo. Questo bagaglio di conoscenze, le scelte e le opportunità incontrate mi hanno dato modo di svolgere la mia attività in parecchi Paesi, dalla Germania alla Thailandia, dalla Turchia alla Gran Bretagna e all’Indonesia. A Roma ho ricoperto per cinque anni le funzioni di consigliere diplomatico aggiunto a Palazzo Chigi con quattro Presidenti del Consiglio: certamente il periodo con Andreotti è stato il più significativo dato il rilievo della politica estera nella sua azione di Governo; nonché le funzioni di Direttore Generale delle Politiche Migratorie e degli Italiani all’estero e quelle di Direttore Generale del Personale alla Farnesina. All’estero, il periodo più significativo è stato quello di ambasciatore in Turchia, dove la mia missione è stata eccezionalmente prolungata a sette anni.
Fra i miei ricordi degli anni universitari, sicuramente quello più vivido è legato alla preparazione della tesi di laurea sulle idee di politica estera di De Gaulle, assegnatami dal professore Ennio Di Nolfo. L’argomento era davvero appassionante e l’ho potuto arricchire anche grazie a un programma di cooperazione tra l’Università di Padova e quella di Grenoble che mi ha consentito un approfondimento in Francia.
Grazie agli ottimi professori che ho avuto, ho potuto fare mio un valore fondamentale: quello del ragionato confronto tra idee diverse e del paziente negoziato per sintetizzarle, che è poi l’arte stessa della diplomazia.
Duranti gli anni a Padova, in particolar modo, è stato per me formativo lo studio della storia nelle sue varie connotazioni, del diritto internazionale e della politica economica. Questi studi, e il rigore con il quale li ho affrontati nella prestigiosa università di Padova, sono stati la base per la mia successiva attività lavorativa. Ottimo anche l’insegnamento di inglese e francese, che per mestiere ho continuativamente praticato. Devo anche molto ai suggerimenti del professore Antonio La Pergola in materia di Diritto Diplomatico e di Diritto Pubblico Americano.
Ritengo di grandissima importanza l’attività dell’Associazione Alumni dell’Università di Padova. Credo che sarebbe opportuno promuovere incontri e dibattiti su temi di attualità. Potrebbero anche essere previste giornate di riunione generale tra Alumni della stessa Facoltà. Occorrerebbe promuovere contatti mirati e coinvolgere il più possibile gli Alumni. Il progetto è partito molto bene, ora va opportunamente valorizzato con il contributo di tutti, per questo il mio augurio è che possa avere un grande successo.
28 Giugno 2016