Crivellaro Roberta
Managing Partner Italian Practice Withers Worldwide | Ottobre 2016
Laurea in Giurisprudenza
Il primo passo importante della mia carriera è avvenuto a brevissima distanza dalla laurea. Dopo solo tre giorni dalla proclamazione, infatti, sono volata a Londra per la pratica forense. All’epoca, nel 1991, trascorrere un periodo di formazione all’estero era abbastanza raro, ma è stata un’esperienza essenziale per avviare una carriera di stampo internazionale. Dopo un anno sono ritornata in Italia, ma nel 1999 ho ripreso a lavorare nella City e vi sono rimasta per dieci anni fino a che, nel 2009, Withers mi ha incaricata di aprire la prima filiale in Italia, a Milano. Il mio è stato, e continua a essere, un percorso professionale completamente dedicato alla pratica forense e la laurea conseguita a Padova è stata il primo passo. Ricordo bene quanto la facoltà di Giurisprudenza fosse impegnativa: tanto studio e moltissimo impegno. Ma anche questo ha contribuito a forgiare un carattere e un approccio professionale molto rigoroso. Oggi quel metodo e quell’attenzione scrupolosa nella ricerca delle fonti sono un bagaglio che mi ha consentito di affrontare incarichi importanti, di affrontare culture giuridiche diverse e di approcciare clienti esigenti. Credo, infatti, che l’attenzione ai dettagli sia un lascito fondamentale della mia esperienza universitaria: significa prendersi cura di una pratica giuridica, ma anche di un cliente, dello sviluppo del proprio business. Oggi nella scelta dei miei collaboratori do molta importanza a questi aspetti: chi si laurea in Giurisprudenza a Padova ha una preparazione solida e un metodo di studio e di lavoro molto efficace.
Avendo una lunga esperienza nel mondo anglosassone, dove la cultura legata agli alumni è molto consolidata, auspico che l’Associazione Alumni dell’Università degli Studi di Padova possa consentire l’accesso a un network esclusivo a chi vi entrerà a far parte. È essenziale che ci sia, da parte di tutti, la volontà e l’impegno a rendere efficace questa forma di associazionismo. In Italia, diversamente da altre realtà, l’importanza di creare reti di relazioni e di opportunità di business è qualcosa che deve ancora radicarsi nella mentalità dei professionisti. Invece, sono convinta che potenziare i momenti di incontro, anche informali, sia un’ottima strategia per creare sinergie, far emergere risorse e sviluppare strategie di crescita. È un approccio nuovo per certi aspetti, da portare avanti con coraggio: in questo modo si creano le condizioni perché l’Associazione Alumni diventi una piattaforma di opportunità per neo laureati, professionisti affermati e manager che stanno costruendo la loro carriera. In parallelo, ognuno dovrà fare la propria parte, perché le associazioni sono strumenti importanti, ma sono le persone a renderle vive ed efficaci.
22 Febbraio 2016