Arrivato alla sua settima edizione, il censimento promosso dall’Associazione Alumni della Scuola Galileiana di Studi Superiori rivela il profilo e la situazione occupazionale degli studenti uscenti dalla Scuola di Eccellenza di Padova.

I numeri del 2016 sono estremamente promettenti: dopo una carriera accademica brillante (dove l’età media della laurea magistrale si attesta intorno ai 24 anni, contro i 27 del resto d’Italia, e il 90% degli uscenti si laurea a pieni voti), l’88% dei Galileiani trova lavoro entro un anno dalla laurea, di cui il 46% all’estero.

Questi dati, elaborati a partire da un sondaggio che ha coinvolto 119 laureati Galileiani, sottolineano la solidità dell’educazione offerta dalla Scuola Galileiana e la sua completezza, dal momento che è forte la propensione all’internazionalizzazione (80% degli studenti Galileiani intraprende un’esperienza all’estero durante gli studi) e la spinta a cercare una formazione a tutto tondo (l’impegno in stages lavorativi o attività extracurricolari coinvolge il 53% degli studenti). “La mobilità oggi è la norma” commenta Giovanna Valenzano, Vicedirettrice della Scuola Galileiana. “Questi ragazzi sono gli ambasciatori dell’Ateneo e della Scuola in Europa e nel Mondo. Non parliamo di dispersione, ma di relazioni da mettere a frutto”.

Rispetto ai dati elaborati negli scorsi anni, il profilo occupazionale degli Alumni cresce in direzione del mondo del lavoro (con un aumento del 9% rispetto al 2014), pur mantenendo alta la quota di chi prosegue nell’Accademia (53%). Significativo anche che il 30% degli Alumni impiegati al di fuori del mondo accademico abbia conseguito un dottorato di ricerca.

“Il servizio reso dall’Associazione Alumni con l’elaborazione di censimenti annuali è di fondamentale importanza. Un’attività sistematica di monitoraggio delle carriere consente infatti di valutare l’impatto della formazione ricevuta nella Scuola Galileiana e nell’Ateneo per gli sviluppi professionali dei laureati ”, spiega Pellegrino Favuzzi, Presidente dell’Associazione Alumni. “D’altra parte, con l’aumento dei laureati Galileiani cresce anche la capacità dell’Associazione di impegnarsi in progetti per mantenere vivo il contatto con il territorio e rimettere a disposizione di tutti la formazione d’eccellenza ricevuta a Padova”.