Mercurio Fabio
Global Head of Quantitative Analytics at Bloomberg LP, New York | Luglio 2016
Laurea in Matematica
Sono state due le svolte che hanno segnato profondamente, e in positivo, la mia vita professionale e personale. La prima è quando ho deciso di intraprendere un dottorato all’estero. La seconda è stata una scelta altrettanto cruciale: tornato in Italia, ho deciso di abbandonare il percorso accademico e ho accettato un lavoro a tempo indeterminato in banca, a Milano. Da lì, la mia carriera si è poi sviluppata fra l’analisi quantitativa nell’industria finanziaria e, nel tempo, anche l’insegnamento.
Tutto questo non sarebbe stato possibile senza il bagaglio di competenze acquisite con la laurea in matematica, conseguita a Padova. Dall’analisi all’algebra lineare, dalla statistica al calcolo delle probabilità, fino alla teoria dei processi stocastici: sono tutti tasselli essenziali della mia formazione e strumenti di lavoro che ogni giorno applico nel mio campo professionale. Ma l’Università, oltre che conoscenza, mi ha trasmesso valori essenziali: primo fra tutti la passione per lo studio, l’approfondimento e la ricerca. Sullo stesso piano metto anche la convinzione che il duro lavoro alla fine paga sempre. In qualunque ambito. L’Università per me è stata anche il luogo dove sono nate amicizie profonde fra i compagni di studi, con molti dei quali sono tutt’oggi in contatto, nonostante siano passati molti anni. Ricordo con molta emozione la vita da pendolari e in particolare le partite a carte con i colleghi veneziani sui treni regionali e interregionali da Padova a Mestre: era il nostro passatempo quando tornavamo a casa dalle lezioni ed è stato un modo per cementare amicizie sincere.
Potrei quasi dire che già in questi itinerari c’è l’idea degli Alumni, senz’altro nella dimensione relazionale. Oggi, molti Alumni sono sparsi per il mondo ed è quindi importante che l’Associazione si faccia sentire, utilizzando tutti gli strumenti a disposizione, come per esempio una newsletter periodica per informare su eventi, iniziative e opportunità. E tanto possono fare anche le persone iscritte: ci sono, potenzialmente, infiniti progetti culturali che potrebbero attirare l’interesse della collettività e permettere a ogni Alumno o Almuna di mettersi in gioco e condividere le proprie capacità, attitudini ed esperienze. Personalmente, mi auguro inoltre che questa rete cresca a tal punto da diventare un riferimento per le amministrazioni locali e, perché no, anche per quelle nazionali.
22 Febbraio 2016