Incontro del prof. Rosario Rizzuto con gli Alumni a New York
Lo scorso 7 giugno 2018 il prof. Rosario Rizzuto, Magnifico Rettore dell’Università di Padova, in occasione della sua visita negli Stati Uniti, ha incontrato gli Alumni di New York e la comunità di Italiani che lavorano al Mount Sinai Hospital.
Visita al Mount Sinai Hospital
All’inizio della sua visita al Mount Sinai Hospital, il Magnifico Rettore è stato accolto dal dottor Gianluca Torregrossa, Alumno Unipd e Assistant Professor del Dipartimento di Chirurgia Cardiaca:
“La giornata al Mount Sinai Hospital del Rettore è stata un evento davvero importante – sottolinea Torregrossa – non solo per le connessioni tra i due atenei ma anche per il grande entusiasmo ed interesse con cui il dott. Rizzuto è stato accolto al Mount Sinai dalla comunità italiana che ci lavora”
Nel corso di un primo meeting, dopo l’incontro con Torregrossa, il prof Rizzuto si è interfacciato con due Dean dell’Icahn School of Medicine, il dottor Charney e il dottor David Muller, quest’ultimo Dean for Medical Education. Ricerca scientifica e potenziali connessioni di valore tra i laboratori dell’Università di Padova e del Mount Sinai sono stati i principali temi trattati. L’idea condivisa è quella di esplorare gli interessi scientifici di entrambi gli atenei anche al fine di organizzare degli “student exchanges” per far conoscere agli studenti di Medicina le reciproche realtà sanitarie, quella pubblica italiana e quella privata statunitense. Successivamente il Magnifico ha incontrato la dott.ssa Margoni, specializzanda dell’Università di Padova in Neurologia, e la dottoressa Taioli, professoressa di Population Health Science and Policy e Direttrice dell’istituto di Translational Epidemiology.
È stata una bellissima occasione di condivisione e scambio tra diverse esperienze di ricerca e lavoro che ha avuto il suo apice nel successivo incontro del prof. Rosario Rizzuto con la restante comunità italiana operante al Mount Sinai Hospital:
“[…] un vero e proprio scambio di idee e “Question Time”- afferma il dott. Torregrossa – tra i numerosi ricercatori italiani ed il dottor Rizzuto. Il futuro della ricerca in Italia è stato l’argomento di confronto e dibattito che ha lasciato grandi spunti di interesse per i ricercatori del Sinai che hanno meglio appreso in che direzioni l’Italia e le grandi istituzioni come l’Università di Padova si stanno muovendo.”
“Accademia Italiana bridging the world: a Padova point of view”- Evento al Consolato con gli Alumni del New York Chapter
La seconda parte della visita del Rettore si è svolta al Consolato italiano, nel contesto dell’evento “Accademia Italiana bridging the world: a Padova point of view“, organizzato da Alumni Unipd New York Chapter e dal Consolato Generale d’Italia.
Il Magnifico, dopo il benvenuto ufficiale del Console Generale d’Italia a New York Francesco Genuardi, ha tenuto uno speech ad ampio respiro, ripercorrendo le tappe salienti della gloriosa storia dell’Ateneo Patavino e presentando varie iniziative di avvicinamento all’anniversario degli 800 anni dell’Università di Padova.
In particolare ha dato rilievo ai progetti in corso e all’importanza dell’internazionalizzazione, da concretizzare con continui scambi e ‘student exchanges’. La multidisciplinarietà delle proposte accademiche dell’Università di Padova rappresenta uno dei valori fondanti nonché fonte di arricchimento continuo per tutti gli studenti dell’ateneo: un beneficio per la società, di cui gli Alumni sono importante veicolo.
Anche il console Francesco Genuardi ha espresso grande interesse verso il Chapter di New York e l’Associazione Alumni in generale, come network di valore che offre l’opportunità di rafforzare l’internazionalizzazione dell’Università di Padova, contribuendo così alla creazione di utili partnership in settori strategici della città di New York.
Questi incontri hanno rafforzato i legami tra l’Università degli Studi di Padova, i suoi Alumni e gli Italiani all’estero. In particolare l’iniziativa, organizzata dagli Alumni del Chapter di New York, è stata per il prof. Rizzuto anche l’occasione per conoscere da vicino i suoi “Ambasciatori dell’Ateneo all’estero”, appellativo che il Rettore ha dedicato loro, evidenziando l’importante ruolo che svolgono come promulgatori della Patavina Libertas.