15-19 settembre 2021, Padova
Anche quest’anno, torna l’atteso Festival Pianistico Internazionale “Bartolomeo Cristofori”, organizzato dall’Associazione Bartolomeo Cristofori Amici del Conservatorio e patrocinato, fra gli altri, dall’Associazione Alumni, per offrire alla cittadinanza e agli appassionati un programma musicale e culturale ricco e coinvolgente. Il Festival Pianistico, giunto alla sua quarta edizione, è un tributo al genio innovatore di Bartolomeo Cristofori (Padova, 4 maggio 1655 - Firenze, 27 gennaio 1732), uno dei più celebri e importanti costruttori di clavicembali del suo tempo.
Green New Music: il Festival Cristofori e la natura
"Per secoli, l’uomo ha esplorato il suo rapporto con la natura e con ciò che lo circonda attraverso tutte le arti - afferma Alessandro Tommasi, Direttore artistico del Festival - la musica non fa eccezione. Oggi, il richiamo dell’ambiente e della natura sembra farsi sempre più presente, sempre più urgente. Le persone hanno maturato e stanno maturando un nuovo modo di vivere e di vedere il mondo, con la consapevolezza di dover assumere uno sguardo ecosistemico che fornisca risposte adeguate alle grandi sfide di un domani che è già oggi".
Il Festival Cristofori, giunto alla sua quarta edizione, vuole dare il proprio contributo a questa missione antropologica con “Green New Music”: non è soltanto un riferimento al massiccio Green New Deal promosso dall’Unione Europea, ma l’affermazione di un nuovo modo di concepire l’organizzazione di un festival, in cui non soltanto gli aspetti logistici concorrono a ridurre l’impatto ambientale (fino a raggiungere l’ideale carbon positivity), ma anche tutta la programmazione scaturisce da questo cambio di consapevolezza. Ogni programma del Festival Cristofori approfondirà lo sguardo di un’epoca o di un autore sul rapporto tra individuo e natura, collaborando con docenti universitari e studiosi per conferenze introduttive, costruendo un percorso nella storia del pianoforte che dal tardo Settecento arriva fino alla musica contemporanea e al jazz.
Ma non si ferma qui: quando parliamo di ecosistema ci riferiamo ad una visione di insieme, in cui si svela l’intreccio che unisce la musica al mondo in cui viviamo e in cui tutti i fattori devono concorrere armoniosamente verso la stessa direzione. Per questo abbiamo deciso di organizzare in seno al Festival un esteso convegno dal titolo “Musica e Ambiente – Il ruolo delle istituzioni musicali classiche nella lotta al cambiamento climatico”, in cui studiosi, sovrintendenti, direttori artistici, economisti si confronteranno per discutere su come chi si occupa di musica e di cultura possa e debba affrontare la tematica ambientale.
Programma
Il programma del Festival è disponibile nell'apposita sezione del sito ed è scaricabile in formato pdf a questo link.
