L’iniziativa di proporre una lettura del Sistema periodico di Primo Levi, propiziata dalla coincidenza del centenario della nascita dell’autore e del centocinquantesimo anniversario della tavola periodica di Mendeleev, si situa nell’alveo delle letture di opere di classici, ma con sue precise caratteristiche. Innanzitutto oggetto delle riflessioni dei critici chiamati a rileggere il libro di Levi è stata l’intera opera e non solo sue parti; si è trattato, a differenza degli altri esempi citati, di un’opera in prosa e non di poesia; è un’opera dell'età contemporanea; e, particolare fondamentale, gli studiosi chiamati a proporre la loro lettura dei diversi capitoli del libro non sono stati solo studiosi di letteratura o di storia della lingua, ma anche chimici.
Si è trattato, quindi, di un virtuoso incontro di studiosi e scienziati di estrazione ben diversa, frutto anche di una positiva collaborazione tra due dipartimenti dell’università di Padova, quello di Studi linguistici e letterari e quello di Scienze chimiche. L’iniziativa ha visto l’intervento anche della Scuola galileiana di studi superiori che ha ospitato le giornate di studio.