Fare l’Università per aprirsi a nuove opportunità: Prepararsi al domani, una scelta che unisce, incontro nell’ambito di Scegli con Noi 13 Febbraio 2023

17 Febbraio 2023 Associazione Alumni_admin Categories news, Senza categoria

Nel contesto dell’annuale evento “Scegli con Noi – Giornate di orientamento”, realizzato dall’Università di Padova per far conoscere il contesto della formazione universitaria, fare esperienza di didattica disciplinare attiva e conoscere gli ambiti occupazionali possibili, si è svolto nel pomeriggio della giornata del 13 febbraio l’incontro “Prepararsi al domani, una scelta che unisce”.

L’appuntamento, svoltosi nella Sala convegni del Padiglione 11 presente all’interno della Fiera di Padova, è stato proposto dall’Associazione Alumni dell’Università degli Studi di Padova in collaborazione con Confindustria Veneto Est e AIDP Veneto e Friuli Venezia Giulia – Associazione Italiana Direttori del Personale.

L’intento di tale incontro è stato quello di realizzare uno spazio di confronto tra studenti, famiglie e professionisti nonché un momento di condivisione sul mondo che verrà, sulle competenze strategiche e sul valore del percorso formativo universitario.

A dare avvio è stata Ivana Simeone, VicePresidente Associazione Alumni dell’Università di Padova, responsabile Ricerca e Innovazione Cuoa Business School, la quale ha introdotto i temi che si sarebbero andati a toccare nel corso del pomeriggio e quali ospiti avrebbero condiviso le proprie esperienze di vita accademica e non.

I primi di questi a portare la propria testimonianza sono stati Salvatore Ragusa e il figlio Giuseppe, rispettivamente Associate Consultant di Considi s.r.l. e studente di Ingegneria Biomedica dell’Università di Padova. L’intervento di Salvatore si è così concentrato su quanto importante sia, da parte delle famiglie, lasciare ai propri figli spazio di scelta del proprio futuro, per quanto difficile. Quello di Giuseppe invece ha sottolineato come ciascuno debba imparare ad essere indipendente nelle proprie scelte scolastiche e che, a supporto di queste, ci debba essere una dovuta e attenta ricerca e raccolta di informazioni.

Ha poi preso parola Silvia Oliva, Ricercatrice Senior della Fondazione Nord Est per rispondere al grande quesito “È utile scegliere l’università?”.
Silvia Oliva ha così snocciolato alcuni dati relativi all’attuale situazione occupazionale di laureati e non nel nord-est e in tutta Italia. Si è così portato all’attenzione come il tasso di disoccupazione tra i laureati nel nord-est sia del 3,2% e che tra il 2022 e il 2026 ci sarà una carenza di 50 mila laureati ogni anno in Italia. Le cause principali? Lo scarso interesse a proseguire gli studi all’Università, il calo della crescita demografica e un ridotto ricambio generazionale. Oliva ha continuato con il porre la questione su un altro fenomeno che avverrà nei prossimi 10 anni ovvero il venirsi a creare di nuove tipologie di occupazione. Per andare incontro a tale avvenimento la strada da intraprendere è quella di spingere verso la formazione di lavoratori ibridi, ossia di forza lavoro con conoscenze e capacità che spazino in più campi.

A seguire si è tenuta una tavola rotonda con diversi professionisti provenienti da svariati campi occupazionali del nord-est.
Un momento di condivisione iniziato da Erika Bertolino, Division Manager di Wyser Italia, che ha voluto sottolineare quanto importante sia seguire i propri interessi e di non arrendersi. Ha preso poi parola Luca Bauckneht, Chief People Officer di Faac Technologies, per rimarcare il fatto che avere interessi variegati verrà assolutamente in aiuto nel mondo del lavoro. Roberta Fagotto, Chief Human Capital Officer di SIT Spa ha a sua volta riportato la sua passata esperienza di studentessa-lavoratrice, condizione al tempo necessaria per seguire i propri veri interessi. Laura Fede, Junior Editor di Marsilio Editori, ha condiviso la propria testimonianza in quanto ex studentessa della Scuola Galileiana di Padova e di quanto possa essere utile e vantaggiosa come opportunità per i futuri studenti. Il primo giro tavola si è infine concluso con l’intervento di Alberto Salmistraro, Chief Executive Officer HiRef Spa, il quale, sulla scia di quanto detto da Laura Fede, ha sottolineato l’importanza di cogliere tutte le opportunità che il nostro percorso di studi ci offre, ad esempio il progetto Erasmus.

Il secondo giro tavola si è focalizzato su cosa il mondo del lavoro abbia bisogno in questo momento. Secondo Roberta Fagotto le competenze tecniche devono essere accompagnate anche dalla capacità di lavorare in team, empatia e problem solving. Per Luca Bauckneht l’intraprendenza è una delle caratteristiche più importanti da mettere in gioco, infine per Bartolino è la curiosità ad essere l’approccio vincente per affrontare sia lo studio che il lavoro.

A termine del secondo giro tavola riprende la parola Ivana Simeone, la quale ci tiene a riportare una frase del film “Lo Stagista Inaspettato” ovvero “Non si sbaglia mai a fare la cosa giusta”, per sottolineare come le scelte che ognuno degli studenti presenti all’incontro farà in futuro non saranno sbagliate se opportunamente ragionate.

Le conclusioni dell’incontro sono spettate infine al Professor Andrea Gerosa, Delegato del rettore all’orientamento, tutorato e placement, che ha posto l’accento su quante opportunità l’Università di Padova sia in grado di offrire, siano esse l’Erasmus, la possibilità di tutorato o gli scambi internazionali che l’Ateneo rende possibili.

Per conoscere altre esperienze degli Alumni dell’Università di Padova lasciati ispirare, clicca sulla pagina dedicata alle Storie di Alumni qui in basso.

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