Guido Bordignon, classe 1978, padovano e alumnus dell’Università di Padova, nel 2023 ha ricevuto il premio “Excellence in Teaching Award” e il “Ron Ruby award”.
Il premio è consegnato ai professori più votati dagli studenti, e Guido è stato addirittura il più nominato tra i 450 candidati; da qui la consegna del duplice award.

Guido è un eccellente professore e ha saputo infondere nella classe un grande entusiasmo e una cura genuina che mi hanno fatto prendere davvero a cuore ogni lezione.
Ciò che ho imparato in questo corso ha cambiato il modo in cui vedo il mondo e ha avuto un impatto profondo sul percorso che voglio intraprendere sia a livello di studi che nella mia vita in generale.
Studente dell’Università della California a Santa Cruz

La ricerca in California

Da Padova, dopo la laurea in Scienze Farmaceutiche e alcune esperienze in Europa, approda in California per l’amore per la ricerca e la voglia di scoprire di più.
Attualmente è Professore Associato e allenatore di rugby all’Università della California a Santa Cruz.

“La mia ricerca è focalizzata sulla pedagogia basata sull’evidenza applicata ai corsi STEM.
Ho ricevuto un finanziamento dalla National Science Foundation per creare dei nuovi laboratori di didattica innovativi che si chiamano CURE (Course-based Undergraduate Research Experience) per gli studenti.

Al momento abbiamo un laboratorio dove gli studenti ricercano degli errori nella maturazione del RNA che possono causare malattie rare; un altro nel quale studiamo i virus da usare contro infezioni per le quali gli antibiotici tradizionali non funzionano più; quest’anno ne attiveremo uno di cellule staminali dove creeremo organoidi, circuiti neuronali sintetici, che un giorno potranno essere usati nella medicina rigenerativa.
In questi laboratori, inseriti nel curriculum, gli studenti imparano il metodo scientifico e ottengono risultati originali che avanzano il sapere e creano pubblicazioni.
Tra i vari aspetti positivi di questi laboratori c’è anche lo sviluppo dell’identità scientifica, la percezione di sentirsi dei veri scienziati, così importante per il successo dei ragazzi, specialmente per quelli appartenenti a minoranze svantaggiate o a studenti di prima generazione. Per questo usiamo l’acronimo CURE (cura).
L’università della California a Santa Cruz ha la particolarità di essere una delle pochissime (4 in tutto) Università americane a essere nel Gruppo research R1, HSI (Hispanic Serving Institution) e AANAPISI (Asian American and Native American Pacific Islander-Serving Institution).
Siamo quindi in una situazione unica: possiamo essere d’aiuto a una maggioranza di studenti appartenenti alle minoranze, ma siamo anche una delle Università del gruppo di testa per la ricerca scientifica.”
Guido Bordignon, alumnus patavino, professore e ricercatore presso l’Università della California a Santa Cruz

La passione per il rugby

Come ha raccontato nell’intervista al Gazzettino, Guido è anche allenatore della squadra di rugby all’Università californiana grazie al suo passato da giocatore al CUS di Padova e al Petrarca Rugby.
Se gli manca Padova?
Certo, ma presto lo vedremo nella sua città natale accompagnato dalla squadra di rugby di Santa Cruz per un gemellaggio con l’Università di Padova, il CUS e l’Associazione Alumni!

Stay tuned!