PADOVA UNIVERSITY PRESS: LE PUBBLICAZIONI DI NOVEMBRE (2024)
La Padova University Press nasce con l’obiettivo di selezionare e pubblicare il sapere accademico in senso ampio, dando massima visibilità ai risultati della didattica e della ricerca in Ateneo; essa vede nella divulgazione scientifica lo strumento per coinvolgere le persone, per farsi conoscere e per far conoscere, per dare informazioni, concetti e competenze corrette su argomenti e discipline conosciute e sconosciute.
Ecco le pubblicazioni più rilevanti del mese di novembre 2024, tutte scaricabili gratuitamente in pdf! (clicca sulle copertine per maggiori info).
Benedetta economia
A cura di Alessandra Smerilli, Massimo Morisi e Stefano Zamagni
Proseguendo la riflessione sul paesaggio monastico ispirato alla Regola di San Benedetto, “Armonie composte” amplia, con i tre contributi qui raccolti, l’orizzonte del progetto sul dialogo uomo-natura nella tradizione benedettina. Questo dialogo si collega ai temi del rapporto con l’ambiente, della qualità della vita e dello sviluppo sostenibile.
Quanto può l’esperienza benedettina ispirare una nuova economia? Come l’approccio monastico, maturato nel corso dei secoli, può guidarci nella gestione delle risorse, specialmente in tempi di crisi? Gli autori affrontano queste domande mettendo in luce il legame tra economia, impegno etico, responsabilità sociale e cura ambientale.
Filosofia, psicoanalisi, politica. Un laboratorio
A cura di Pierpaolo Cesaroni, Marco Ferrari e Lorenzo Rustighi
Questa pubblicazione analizza le proposte ontologiche che si propongono come “punti di ripartenza per un rinnovamento del pensiero cristiano”: l’ontologia trinitaria del vescovo cattolico e teologo Klaus Hemmerle e l’ontologia personalista del vescovo ortodosso e teologo Johannis Zizioulas. In questo contesto, grande rilievo viene dato anche alla riflessione di Piero Coda, mettendo in dialogo questi contributi con l’ontologia radicale di Emanuele Severino, attraverso la mediazione della riflessione di Antonio Rosmini.
L’indagine ridefinisce la teologia della Rivelazione utilizzando una nuova grammatica dell’essere e del pensiero. Nonostante Severino abbia spesso dialogato con teologi e filosofi cattolici, il confronto non è mai realmente decollato, a causa della decisione dell’Ex Sant’Uffizio di dichiarare la sua prospettiva inconciliabile con la dottrina cattolica.
Per questo motivo, l’opera rigorosa di Stizzi rappresenta un contributo significativo, rendendo finalmente possibile un dialogo che era stato interrotto sul nascere.
Fiumi e città – vol. III. Un amore a distanza.
A cura di Giorgio Osti
Questo è il terzo e ultimo atto di una ricerca dedicata alle geografie, ai significati e alle pratiche sociali legate ai fiumi e alle città d’Italia, con un focus sul Mezzogiorno. Tuttavia, l’analisi non si limita ai capoluoghi: alcuni corsi d’acqua scorrono in aree interamente rurali. La ricerca considera 18 casi e li confronta con 29 capoluoghi di provincia, offrendo un quadro rappresentativo delle dinamiche socio-fluviali nel Sud Italia.
Nel Mezzogiorno, emerge una distanza relativa tra fiumi e comunità urbane: i corsi d’acqua sono spesso esclusi dall’immaginario collettivo, a eccezione delle fiumare (dal carattere torrentizio). Eppure, portano con sé un patrimonio storico-archeologico ricchissimo, spesso maltrattato da grandi opere e dall’urbanizzazione diffusa. Questi fenomeni, aggravati dalla crisi climatica e dalla scarsa manutenzione degli impianti di depurazione, continuano tutt’oggi, con poche eccezioni.
Nonostante la limitata partecipazione popolare, si osservano due fenomeni nuovi:
- Una riscoperta scientifica e culturale del “Sud di mezzo,” ovvero le aree intermedie tra le zone interne spopolate e le coste iperurbanizzate. I fiumi fungono da intermediari tra queste aree.
- Un rilancio dell’azione pubblica attraverso i contratti di fiume, una formula inclusiva che punta a bilanciare gli usi dell’acqua, ridurre l’inquinamento e valorizzare i paesaggi fluviali, rendendoli accessibili con modalità di mobilità dolce.