
Ciclismo, scienza e musica: il percorso di Leonardo Piccione tra Italia e Islanda
Leonardo Piccione, scrittore, cronista e narratore del Giro d’Italia ed ex co-curatore della Eurovision Song Contest Exhibition a Húsavík, oggi vive in Islanda, «una terra fertile dal punto di vista delle metafore e delle storie, per via della sua geologia».
All’Università degli Studi di Padova ha conseguito la laurea magistrale in Statistics, Demography and Society (2009) e il dottorato in Statistical Sciences (2012), per concentrarsi poi sulle narrazioni geologiche e culturali, in cui lega la sua passione per i vulcani alla vita della popolazione islandese.
I suoi interessi spaziano dalla narrazione sportiva, come cronista del Giro d’Italia, alla valorizzazione culturale, con la cura del Museo dell’Eurovision a Húsavík, in Islanda, e la gestione del bar Jaja Ding Dong, ispirato al film Netflix “Eurovision Song Contest: La Storia dei Fire Saga”. Ha inoltre partecipato al documentario dedicato al film, contribuendo al successo della colonna sonora, culminato con la candidatura di “Húsavík (My Hometown)” agli Oscar 2021.
Qual è il filo conduttore di tutte queste esperienze?