Dai beni ai servizi – la rivoluzione della servitization
“Non ti serve una caldaia. Ti serve l’acqua calda”
Queste parole ci restituiscono in modo diretto e irriverente l’importanza strategica di quel fenomeno che va sotto il nome di servitization (servitizzazione): possiamo negare che la maggior parte di noi sia più interessato a far scorrere l’acqua calda dai rubinetti di casa propria, che a poter vantare il possesso materiale di una caldaia?
L’economia italiana, in accordo con il trend diffuso dei paesi già industrializzati, deve la maggior parte del proprio PIL al settore terziario dei servizi.
La servitization, però, è un fenomeno e una strategia d’impresa che va ben oltre la semplice destinazione della forza lavoro: servitization è una filosofia d’azione, è trasformare un prodotto in un servizio, passando dal paradigma del possesso dell’oggetto alla sua fruizione.
Questo modello presenta diversi vantaggi per tutti gli attori coinvolti: l’azienda mantiene un rapporto con il cliente, non esaurendolo con la compravendita, ma impegnandosi a garantire una costante qualità, diminuiscono gli sprechi di risorse per la moltiplicazione dei prodotti il cui possesso non è necessario, con vantaggi economici ed ecologici. Per adottare questo modello di business e amplificare i ritorni economici è necessario dunque produrre oggetti di grande qualità e valore, requisito che la manifattura italiana è in grado di soddisfare.
Al secondo appuntamento del ciclo Ripensare Digitale, avremo il piacere di esplorare un nuovo modello di business abilitato dalle nuove tecnologie che promette di rivoluzionare il mercato.
Ne parleremo con Roberto Siagri, autore di “La Servitizzazione. Dal prodotto al servizio per un futuro sostenibile senza limiti alla crescita” (Guerini e Associati, 2021).
Programma
Saluti
• Gianni Dal Pozzo, Presidente, Associazione Alumni dell’Università di Padova
Introduce il tema
• Andrea Vinelli, Delegato della Rettrice alla Logistica, utilizzo e informatizzazione delle aule, Università di Padova, & Direttore Scientifico di SOM Lab, CUOA Business School
Keynote speaker
• Roberto Siagri, Autore, imprenditore, cofondatore di Eurotech e Presidente del Carnia Industrial Park
Q&A
Conclusioni
• Andrea Furlan, Professore Ordinario di Management, Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali “Marco Fanno” dell’Università di Padova, & Direttore Scientifico di SOM Lab, CUOA Business School
Partecipazione
Il webinar, libero e gratuito, si terrà mercoledì 8 giugno 2022, alle ore 17:00.
L’incontro è accessibile sulla piattaforma di online conferencing Zoom, previa registrazione a questo link o cliccando il pulsante “Iscriviti“.
Il ciclo: Ripensare digitale
Smart Operating Model Lab (SOM Lab) è il Think Tank del Lean Center di CUOA Business School, nato per accrescere e diffondere la cultura e le competenze legate agli Smart Operating Models, i modelli operativi di produzione e distribuzione che fondono l’Operational Excellence, le nuove tecnologie digitali e i sistemi agili di gestione dell’innovazione, attraverso la promozione di ricerche scientifiche in imprese manifatturiere e di servizi.
L’Associazione Alumni dell’Università di Padova crede fermamente nell’eccellenza del sistema produttivo del proprio territorio e nei suoi vivaci centri di competenza, nutriti dalle competenze dell’Ateneo di Padova e delle altre Università del Triveneto, nonché dalla proattività, dall’ingegno e dalle energie dei propri Alumni.
Insieme al SOM Lab della CUOA Business School, l’Associazione lancia il ciclo Ripensare digitale, un aggregatore di contenuti per diffondere i più interessanti progressi nel campo dell’industria 4.0 e della trasformazione digitale, per ispirare gli innovatori di oggi e di domani a lavorare per un futuro in cui le potenzialità diventino cambiamento dirompente a favore della società.
L’onda del futuro è già qui. Come cavalcarla al meglio?
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Ripensare digitale: il ciclo di appuntamenti su digital transformation e industry 4.0