La Fondazione Giovanni Celeghin Onlus, in collaborazione con l’Associazione Alumni Università degli Studi di Padova e con il patrocinio dell’Università degli Studi di Padova e dello IOV – Istituto Oncologico Veneto, organizza per il 24 ottobre 2020 un convegno sui tumori cerebrali. L’evento sarà occasione per fare il punto della situazione sui vari approcci terapeutici legati all’insorgenza della malattia, ma non solo: si approfondiranno anche le tematiche nutrizionali e quelle psicologiche, tanto importanti per il benessere dei pazienti e di chi si prende cura di loro (caregiver).

Come partecipare

Il convegno si terrà il giorno sabato 24 ottobre 2020, dalle ore 9.00 alle ore 13.00, presso l’Aula Ippolito Nievo di Palazzo Bo.

Al fine di garantire la sicurezza dei partecipanti, in accordo con le norme per il contenimento della pandemia di nuovo coronavirus,  l’evento sarà accessibile al pubblico esclusivamente in modalità digitale, attraverso la diretta streaming visionabile tramite il profilo Facebook della Fondazione, a questo link.

Per maggiori informazioni, si prega di contattare info@fondazioneceleghin.it e il numero 335 7214668.

Programma

9.30 | Saluti e introduzione

• Annalisa Celeghin, presidente Fondazione Celeghin Onlus
• Ivana Simeone, consigliera Associazione Alumni
• prof. Modesto Carli

10.15 | Inizio convegno

• Giuseppe Lombardi, Neuro-oncologo, dipartimento di Oncologia, Oncologia 1, IOV-IRCCS, Padova

Tumori cerebrali: dalla diagnosi ai nuovi trattamenti

• Alessandro Perin, Neurochirurgo-oncologo, Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta Milano – Direttore scientifico Besta NeuroSim Center

Neurochirurgia oncologica: vecchi problemi e nuove prospettive

• Mariateresa Nardi, Dietetica e nutrizione clinica, IOV-IRCCS, Padova

La nutrizione clinica tra evidenze e nuovi campi di ricerca

• Benedetta Bonato, Psicologa-psicoterapeuta

Ti ascolto: voci e racconti

La Fondazione

La Fondazione Celeghin Onlus è nata a Padova nel 2012 per ricordare la memoria di Giovanni Celeghin, imprenditore veneto venuto a mancare dopo soli 10 mesi di malattia per un glioblastoma multiforme – il tumore al cervello più diffuso e aggressivo. In questi anni di attività la Fondazione ha investito oltre 2 milioni di euro in progetti di ricerca, nella formazione di giovani ricercatori, nella ristrutturazione di sale cura, nel supporto psicologico gratuito ai malati e ai loro caregiver.