Bendistinto Alessandra
Business Developement&Innovation Manager Italia per NMi Certin B.V. | Novembre 2017
Laurea in Giurisprudenza
Sono gli anni di Falcone e Borsellino e dei grandi processi contro la mafia, quelli durante i quali si sta formando Alessandra Bendistinto. È ispirata dai grandi ideali, ha in progetto di entrare in Magistratura, dedicandosi alla lotta contro la criminalità organizzata.
Dalla magistratura alla metrologia legale: i sogni da studente si sono scontrati con la realtà
Inizia quindi l’iter classico per questa professione, ma, frequentando uno dei migliori corsi per diventare magistrato e durante la pratica forense, scopre qualcosa di nuovo. «Mi sono resa conto – ricorda Alessandra Bendistinto – che era un percorso che non si sarebbe bene adattato alla mia indole indipendente e di libera iniziativa. È stata una consapevolezza forte, perché i sogni da studente si sono scontrati con la concretezza della realtà e ho capito che forse quello che avevo immaginato non andava bene per me. Proprio in quel periodo ho incontrato un’azienda internazionale (olandese) che si occupava di metrologia legale: un ambito molto tecnico, ma altrettanto vicino alla mia formazione, e ho intuito che poteva essere una strada percorribile».
Gli studi in legge mi hanno dato una forma mentis molto efficace
Inizia così un intenso periodo di studio della materia. Non ci sono, infatti, corsi o seminari dedicati ed Alessandra deve rimboccarsi le maniche in completa autonomia. «L’azienda è olandese – commenta Alessandra – e mi aveva incaricato di preparare un convegno. Ricordo che mi sono dovuta studiare riferimenti normativi, cercando libri ormai fuori catalogo, navigando in internet alla ricerca di informazioni, aggiornamenti, dati. Era una materia completamente nuova e io ero l’unica laureata in Giurisprudenza fra soli ingegneri e fisici. Ma gli studi in legge mi hanno dato una forma mentis molto efficace: sapevo come studiare quei nuovi contenuti e mi sono data subito da fare. Dopo il successo del convegno, l’azienda olandese decise di aprire la sede italiana, la cui nascita e il cui sviluppo affidarono in primis al CEO e a me. E ancora oggi – sorride – sono l’unica laureata in legge, nonostante molti clienti mi chiamino “Ingegnere”!».
Saper leggere la realtà, cogliere le possibilità e analizzarle senza preconcetti, prendere l’iniziativa
Il suo percorso professionale quindi prende una direzione inaspettata. «Cercavo l’indipendenza e la libertà di iniziativa – sottolinea Alessandra – e le ho trovate nel lavoro in un’azienda privata. Credo sia importante saper leggere la realtà, cogliere le possibilità che si presentano e analizzarle senza preconcetti, prima di scartarle. Talvolta, infatti, esistono lavori molto interessanti e gratificanti, che all’inizio sono magari un po’ distanti dalle proprie aspettative e progetti, ma incontrano perfettamente la propria indole. L’importante è non essere “schizzinosi”, se posso usare questo termine, perché oltre alle competenze e alla formazione, nel lavoro contano la capacità di prendere l’iniziativa, di trovare soluzioni ai problemi in modo veloce e puntuale, la disciplina, la costanza, la creatività».
Aver scelto di rimanere a Padova è una delle più belle eredità che porto con me ogni giorno
E il carattere di Alessandra è stato in un certo modo formato proprio durante le lezioni e gli esami al Bo’. «La facoltà di Giurisprudenza – racconta Alessandra – è sempre stata fra le più severe. Molti infatti lasciavano per iscriversi in altre città, dove riuscire a completare il proprio percorso di formazione. Non ho mai voluto cedere a questa tentazione e l’aver scelto di rimanere a Padova è una delle più belle eredità che porto con me ogni giorno. La leggendaria severità dei docenti agli esami era in realtà un’opportunità per dimostrare spirito critico, carattere, e stimolare il pensiero autonomo. Proprio in queste occasioni si rivelava essenziale non solo dare prova di conoscere le nozioni, ma anche quella di saper strutturare un ragionamento, dimostrarlo e sostenerlo».
Per quanto riguarda l’Associazione, spero che possa aprirsi sempre di più anche al mondo dell’Industria dove tanti Alumni hanno potuto mettere a frutto studi e competenze; dove studenti e neolaureati possono incontrare l’eccellenza dell’imprenditorialità italiana, nonché trovare ispirazione per lo sviluppo di un percorso lavorativo molto soddisfacente.
08 Novembre 2017