Bressan Alberto
Eberly Chair Professor, Department of Mathematics, Penn State University | Dicembre 2016
Laurea in Matematica
Ricordo i quattro anni trascorsi da studente a Padova come i più belli della mia vita
Dopo un lungo (e in verità piuttosto noioso) tirocinio scolastico, era meraviglioso avere finalmente la libertà di studiare solo le materie che davvero mi interessavano e il cui apprendimento mi riusciva così facile.
Di quegli anni ricorderò sempre l’amicizia dei molti compagni di studio, e anche le numerose gite in montagna sulle vie ferrate delle Dolomiti. Riguardo ai docenti, va detto che mio padre a quel tempo aveva una cattedra di Meccanica Razionale a Padova, e alcuni dei miei professori già li conoscevo come amici di famiglia.
Ricordo in particolare Jacopo Barsotti, un insigne geometra che ammiravamo per la lucidità cristallina con cui sapeva spiegare concetti e teoremi molto profondi, e Benedetto Scimemi, le cui impeccabili lezioni di algebra si alternavano con piacevoli serate musicali. Fu lui ad iscrivermi al conservatorio come studente di flauto, strumento che tuttora coltivo a livello amatoriale. E ancora: Tullio Valent, autore di un prezioso volumetto di dispense di analisi funzionale, ed Arrigo Cellina, mio relatore di tesi, che mi ha indirizzato durante i primi anni della carriera scientifica.
Fra i valori acquisiti all’università, riconosco l’assoluto rigore intellettuale, ma anche il gusto di fare matematica “per la pura gioia del sapere”. In particolare, è in quegli anni che ho imparato ad apprezzare le definizioni ben scelte, i teoremi semplici ma profondi, le dimostrazioni concise. Avendo seguito una carriera accademica, pressoché tutti i corsi seguiti a Padova mi sono poi stati utili, sia come materiale didattico, sia come fondamento per l’attività di ricerca.
Attualmente mi interesso soprattutto di modelli matematici vicini alle applicazioni, dinamica dei gas, traffico stradale, ottimizzazione finanziaria…, ma le basi teoriche del mio lavoro, in particolare l’algebra lineare e l’analisi funzionale, sono quelle acquisite in forma molto rigorosa all’università di Padova.
Tutto quello che ho acquisito nei mie anni universitari a Padova, ha segnato la mia vita professionale.
Dopo la laurea in matematica nel 1979, da Padova mi sono trasferito nel Colorado, dove ho trascorso vari anni all’Università di Boulder, prima come studente di dottorato, poi come professore associato.
Nel 1991 sono tornato in Italia, come professore alla SISSA (Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati). A Trieste ho trovato un ambiente ideale per sviluppare i miei interessi ricerca, ed alcuni allievi di grande talento. Grazie al lavoro scientifico svolto alla SISSA nel campo delle equazioni alle derivate parziali, nel 2002 sono stato invitato a tenere una conferenza plenaria al Congresso Internazionale dei Matematici a Pechino. Pochi anni dopo ho ricevuto il prestigioso “Premio Feltrinelli” dell’Accademia dei Lincei di Roma, il “Bocher prize” dell’American Mathematical Society, e l’offerta della Eberly Chair in Matematica alla Penn State University, dove attualmente lavoro.
Apprezzo molto il lavoro che sta facendo l’Associazione. Per i giovani che si iscrivono oggi all’università, è importante avere informazioni sulle future possibilità di carriera. In questa direzione, sapere quali sono le persone che più hanno avuto successo dopo la laurea è certamente utile, anche come ispirazione e motivazione allo studio.
Agli Alumni, fa sicuramente piacere avere notizie della propria università, iniziative culturali, progressi scientifici, successi sportivi. Penso che il “fare rete” si realizzi in modi diversi a seconda della professione.
Nel mio campo specifico, è certamente utile ad esempio informare che nel mio istituto alla Penn State offriamo varie borse di dottorato e post-dottorato per la formazione di giovani ricercatori in matematica. Ovviamente non possiamo fare favoritismi per i laureati di Padova, ma la presenza di qualche italiano può essere una motivazione in più per considerare questa opportunità.
07 Dicembre 2016