
Pistorelli Luca
Consigliere della Suprema Corte di Cassazione | Novembre 2017
Laurea in Giurisprudenza
Magistrato, con incarichi di primo piano nella Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo e nella Suprema Corte di Cassazione, e docente all’Università di Verona, di Pavia e alla Bocconi di Milano. La storia professionale di Luca Pistorelli l’ha visto protagonista di un percorso iniziato a Padova, con la laurea in Giurisprudenza nel 1987.
Dal sogno di essere un pilota di caccia alla realtà della magistratura
«All’inizio del mio percorso – afferma Luca Pistorelli – non avevo le idee chiarissime. Addirittura al liceo sognavo una carriera da pilota di caccia. Poi durante il periodo di formazione universitaria mi ero immaginato un futuro all’estero, continuando a occuparmi di diritto tributario, cioè della materia in cui mi ero laureato. La morte improvvisa del professore con cui mi sono laureato ha però cambiato di molto le mie prospettive, quindi ho scelto un percorso diverso che mi ha permesso di entrare in magistratura e poi assumere diversi incarichi in Italia».
La libertà di poter scegliere e cogliere nuove opportunità con la legge
Questo cambio di programma, tuttavia, permette una riflessione più ampia sulle scelte dei giovani studenti di Giurisprudenza. «La facoltà di legge e la materia stessa – continua Pistorelli – offrono un ventaglio di possibilità veramente ampio ed è forse pericoloso focalizzarsi da subito su un unico obiettivo. Irrigidirsi su un solo percorso, infatti, priva le persone della libertà di cogliere opportunità nuove».
Una libertà che però va bilanciata con un alto rigore scientifico e intellettuale. «Se posso riassumere in un valore l’eredità della mia formazione a Padova, posso di sicuro dire che fra le aule del Bo ho imparato a essere il primo critico di me stesso: cioè a coltivare una forte indipendenza di pensiero, alla quale però doveva fare da contrappeso un estremo rigore scientifico. Questo è stato possibile perché la facoltà di Giurisprudenza di Padova era pervasa da una positiva sintesi fra rigore e liberta, fra tradizione e voglia di innovare».
Imprintig valoriale e buona preparazione accademica da mantenere vivi con l’aggiornamento
L’imprinting valoriale è stato affiancato da una buona preparazione accademica, «il lavoro in campo legale va oggi verso una sempre più forte specializzazione – osserva Pistorelli – per questo è essenziale avere una ottima preparazione di base sui fondamentali della propria materia. Anzi, posso dire che in molte cose oggi “vivo di rendita” grazie a quello che ho appreso molti anni fa. Questo, attenzione, non deve portare a fermarsi: oggi è essenziale nel nostro lavoro continuare ad aggiornarsi. Il più tragico degli errori è smettere di studiare e vedere la laurea come un traguardo, quando in realtà è una tappa. Al contempo, se chi lavora deve continuare a formarsi, anche chi studia deve affacciarsi subito al mondo del lavoro, anche attraverso esperienze lontane dal proprio piano di studi».
Alumni come catalizzatori di opportunità
In questa direzione, secondo Pistorelli, l’Associazione Alumni dell’Università degli Studi di Padova può svolgere un ruolo importantissimo «perché può diventare un snodo fra il mondo del lavoro e gli studenti degli ultimi anni di Università. Oggi per esempio si stanno diffondendo dei tirocini presso i giudici per fare i concorsi in magistratura. In quest’ottica, gli Alumni quindi potrebbero diventare un catalizzatore di opportunità concrete di formazione post laurea».
31 Ottobre 2017