De Nadai Paolo
AD di Scuola Zoo e Gruppo One day | Novembre 2017
Laurea triennale in Economia Aziendale
L’importanza di fare network con i propri compagni
«Ogni volta che ho l’opportunità di intervenire ad un corso universitario sottolineo a tutti gli studenti l’importanza di fare network con i propri compagni. Sono loro la forza e l’opportunità più grande attorno alla quale costruire la propria carriera». Parola di Paolo De Nadai, oggi imprenditore di successo, che racconta la propria esperienza formativa all’Università di Padova guardando indietro agli anni trascorsi in ateneo.
Tanti compagni di studio di Paolo oggi sono diventati soci di un’impresa
Una storia professionale, la sua, segnata dall’incontro con le persone chiave che oggi guidano e sostengono il gruppo OneDay di cui è AD: tanti compagni di studio di Paolo oggi sono diventati soci di un’impresa che raccoglie grandi fatturati. La dimostrazione che a livello di reputazione nel mercato, gli Alumni laureati a Padova sono assolutamente tenuti in considerazione al pari delle più prestigiose università italiane e internazionali.
La volontà di far avverare un sogno
Compagni, ancor prima che imprenditori, accomunati dalla stessa esperienza universitaria che li ha portati a ripensare un mondo più efficiente e customer oriented. Ed è con questa eredità formativa che Paolo oggi guarda al lavoro dei suoi sogni: «è così, è ciò che sognavo e non potrebbe essere altrimenti. Il lavoro è una componente fondamentale della vita, impiegare le proprie giornate in un’attività demotivante e lontana dai propri interessi e sogni è quanto più di sbagliato una persona possa fare. Senza motivazione non solo non si è felici e appagati, ma neanche stimolati a fare meglio, a crescere. La spinta più grande alla crescita della mia azienda arriva proprio dalla volontà di arrivare li dove sogno che OneDay arrivi».
L’Università è guida e stimolo per il mondo del lavoro
L’Università come guida e stimolo per i giovani verso il profilo professionale del proprio futuro, quindi. La storia imprenditoriale di Paolo è la conseguenza naturale di un percorso di studi intrapreso con ambizione e lungimiranza, come lui stesso ammette mentre dispensa tre consigli fondamentali per approcciare al mercato del lavoro.
Consigli per i giovani? Gavetta, intraprendenza e lingue straniere + competenze basiche pacchetto Office
«Primo, mai vendersi come esperti di strategie. L’operatività è l’unica cosa che dà le competenze e le conoscenze per fare la differenza. Tradotto: gavetta!
Secondo, mai pensare che il lavoro debba trovare voi e non viceversa. Oggi il mercato è profondamente cambiato, siate intraprendenti e non cercate una situazione lavorativa molto tradizionale: sono sempre meno i posti che possono offrirvela.
Infine, mai sottovalutare l’uso delle lingue straniere e le competenze basiche di utilizzo del pacchetto Office o corrispettivo Mac. Sembra assurdo, specie il secondo, ma è un aspetto su cui si basa il 90% della quotidianità di ogni professione da ufficio».
Puntare sui nostri ospiti Erasmus come nostri ambasciatori per favorire la crescita di Alumni all’estero
E poi chiusa sull’Erasmus: «L’Ateneo dovrebbe puntare su chi dall’estero è venuto a studiare da noi a Padova per averlo poi come ambasciatore una volta tornato nel suo Paese natale. Potrebbe essere un modo per supportare la crescita di Alumni anche all’estero».
07 Novembre 2017