Perosa Stefania
Sales Manager at Victa Food&Trade | Novembre 2017
Laurea magistrale in Scienze e Tecnologie alimentari
I sogni, lo studio, l’ambizione e l’impegno. Stefania Perosa è una giovane manager che lavora in un’azienda specializzata nel commercio di ingredienti alimentari. Una posizione raggiunta a poco più di un anno dalla laurea magistrale in Scienze e Tecnologie alimentari.
Titolo di studio, impegno, formazione e pratica sul campo, senza smettere però di sognare
«Oltre al titolo di studio – racconta Stefania – è stato importantissima la formazione durante l’inserimento nell’Azienda in cui lavoro e l’opportunità, durata un intero anno, di affiancare da spettatrice il mio titolare ed altri esperti professionisti di importanti aziende europee. La pratica sul campo ha fatto il resto». Un percorso quindi molto pragmatico che, tuttavia, non trascura un aspetto importante. «Quello che sto facendo è quello che desideravo fare – sottolinea Stefania – ma aggiungo che è fondamentale continuare a sognare: la velocità evolutiva del mercato globale apre quotidianamente nuove opportunità e quindi anche i sogni si possono rinnovare con più frequenza rispetto al passato».
Competenze specifiche, inglese e saper lavorare in team
«Oggi il mondo dell’alimentazione va oltre la nutrizione, perché è un argomento raffinato che include il miglioramento della qualità totale della vita» afferma Stefania. Poi ci spiega «Per questo motivo sono necessarie competenze teoriche e pratiche fondamentali per dialogare nel settore dello sviluppo di prodotti alimentari e nutraceutici. In questo ambito, l’Università di Padova è riconosciuta come Ateneo di riferimento nel settore alimentare non solo nella regione Veneto dove lavoro, ma anche nelle altre regioni Italiane che frequento. Oltre ad essere un Ateneo conosciuto è anche associato a un immagine affidabile».
Dall’esperienza di Stefania, risulta chiaro che questo settore «richiede competenze di base sulle filiere alimentari “from farm to fork”, una padronanza della lingua inglese e predisposizione ad inserirsi nel contesto lavorativo in modo cooperativo per la crescita dell’ambiente in cui si opera».
Aprirsi al lavoro, imparare anche più lingue straniere e sapersi relazionare: 3 consigli per gli studenti
I consigli di Stefania per i giovani laureati sono molto chiari e precisi: «Oggi chi si laurea o comunque chi si sta formando deve fare attenzione a tre errori da non commettere. Il primo: restare chiusi nelle aule e nei laboratori universitari precludendosi esperienze professionali quali gli stage. Poi, sottovalutare la conoscenza delle lingue straniere, è bene anche andare oltre a quelle previste dal proprio piano di studi. Terzo, è la troppa sicurezza di se: il professionista, nel relazionarsi, deve conoscere i propri tratti caratteriali per evitare che questi lo limitino nei rapporti umani».
10 Novembre 2017