Bonetto Alessio
Direttore Tecnico Operativo, ECO-RICICLI VERITAS | Agosto 2018
Laurea in Scienze Geologiche
Ad maiora: per Alessio Bonetto il continuo miglioramento, professionale e personale, risulta essere una costante del suo percorso.
Laureato con lode in Scienze Geologiche nel 2003 con una tesi sulla Stratigrafia del Limite Plio-Pleistocene, dopo varie esperienze lavorative come geologo e attività di gestione e sviluppo di processi di recupero ambientale di aree industriali, è ora Direttore Tecnico Operativo presso ECO-RICICLI VERITAS.
Il lavoro che svolge attualmente non è lo stesso che aveva in mente una volta conclusi gli studi: “il mio progetto – racconta – avrebbe previsto di indirizzarmi verso la micropaleontologia, mio argomento di Laurea, nei campi della ricerca stratigrafica o di idrocarburi. Obiettivo che effettivamente avrei anche conseguito. Poi alcune dinamiche personali mi hanno fatto virare verso il settore della geologia ambientale e della gestione rifiuti”Il percorso professionale di Alessio lo porta infatti a mettersi in gioco con determinazione, a rinnovarsi ogni volta.Ecco che con un pizzico di coraggio e costante desiderio di crescita cambia lavoro più volte in questi anni: “passaggi importanti per me sono stati l’aver lasciato il mio precedente impiego per l’attuale, assumendomi una certa dose di rischio. L’aver deciso qualche anno fa di iniziare a impiegare in modo nuovo il mio bagaglio di conoscenze ed esperienze, assumendo ruoli di responsabilità e non solo consulenziali e, non da ultimo, dedicare qualche anno dopo la laurea alcune parentesi, forse non sufficientemente lunghe, ad esperienze all’estero. Utili sono stati anche alcuni corsi di specializzazione frequentati in autonomia”.
Il confronto come crescita: gli anni della formazione
Alessio ricorda con piacere gli anni di intenso studio passati tra i banchi dell’Università, che l’hanno fatto crescere e contribuito a realizzarsi, a diventare quel che è ora.Un valore fra tutti il senso del confronto, assieme all’importanza di uno studio e di un’informazione continua: “ho imparato a ragionare di temi complessi in modo aperto – dice- ma soprattutto ponendomi il problema di dover saper adeguatamente argomentare le mie posizioni, senza limitarmi alla sterile critica o a l’espressione di opinioni non sostanziate da elementi verificabili di suffragio […] Porto con me la tendenza ad approfondire prima di parlare, la necessità di documentarmi ed elaborare i dati, nonché a confrontarmi su di essi con i colleghi, e quindi a verificare con attenzione gli elementi di partenza su cui costruire le successive elaborazioni”.
Alessio applica questo approccio al suo quotidiano e dell’Università di Padova dice: “è ancora un gran nome specie per talune materie, sicuramente quelle Scientifiche e Ingegneristiche. Per quanto riguarda gli ambiti dove opero l’essere laureato a Padova può dare un maggior credito e opportunità all’ingresso, ma genera anche maggiori aspettative di risultato”.
Miglioramento continuo
Ma quali sono i consigli per chi sta studiando all’Università e si sta costruendo il proprio percorso fuori dall’accademia?
“Il mondo professionale ora richiede maggiore duttilità – afferma – miglior capacità di espressione, maggior senso pratico e capacità innovativa. Risulta necessario avere un paniere di competenze, o per lo meno di nozioni, più consapevole circa gli effettivi processi tecnici e professionali in essere”.Oltre a questo Alessio sottolinea l’importanza della conoscenza delle lingue, di non trascurare un continuo e personale aggiornamento sulle nuove tecnologie ma soprattutto di essere flessibili e pronti a cambiare città per lavoro, operare in altri contesti territoriali.Sull’Associazione Alumni Alessio afferma: “Credo che coinvolgere gli ex studenti, favorire il dialogo con gli studenti attuali, ma anche e soprattutto con le strutture accademiche, organizzare eventi e momenti di incontro presso università estere e di visita a realtà aziendali estere dove operano ex studenti, possano essere strumenti utili. Potrebbero essere interessanti, a mio parere, anche visite studio di delegazioni presso istituzioni e centri di innovazione”.
29 Agosto 2018