La matematica che non ti aspetti: il racconto di Tullio Levi-Civita

1 Aprile 2019 Associazione Alumni_admin Categories news

Regole e libertà, rigore e creatività: la matematica che non ti aspetti, raccontata attraverso le parole dei professori Angelo Guerraggio, docente universitario dell’Università Bocconi, e di Franco Rampazzo, professore presso il Dipartimento di Matematica “Tullio Levi-Civita” dell’Università degli Studi di Padova.

Giovedì 28 marzo 2019 nell’Aula Magna “Galileo Galilei” di Palazzo Bo si è svolto “La matematica bella e utile“, evento divulgativo per riflettere sull’impatto sociale della Matematica, nonché ulteriore occasione per celebrare la figura di Tullio Levi-Civita, matematico e fisico, professore presso l’Università di Padova, ricordato sopratutto come colui che corresse le bozze delle equazioni sulla Relatività Generale di Einstein.

Il seminario è stato anche l’occasione per presentare e lanciare il Bando di concorso per l’assegnazione del Premio di tesi di dottorato “Tullio Levi-Civita”, prima edizione, promosso dal Dipartimento di  Matematica “Tullio Levi-Civita”, in collaborazione con l’Associazione Alumni e con il sostegno di Corvallis Holding S.p.a.

Non si può essere misoneisti

Misoneista è colui che odia l’innovazione: con questa precisazione comincia l’intervento di Franco Rampazzo, professore presso l’Università di Padova. Un ricercatore non può essere misoneista, non può odiare l’innovazione perché la ricerca non può mai esaurirsi; è da questa riflessione che parte il racconto su Tullio Levi-Civita, matematico e professore ma sopratutto uomo, maestro ed eredità per l’Ateneo e per la Matematica. Grazie alle sue correzioni sulle bozze di Einstein fu salva la Relatività Generale, ed è per questo che Tullio Levi-Civita viene ancora oggi raccontato come esempio di genialità e creatività matematica. “Levi-Civita fu immensamente italiano”, racconta Rampazzo, aggiungendo con rammarico che il professore morì nell’indifferenza generale.

«Spaghetti and Levi-Civita!»

“Spesso la società non sa apprezzare la bellezza della Matematica”, afferma Angelo Guerraggio, docente presso l’Università Bocconi, sottolineando che spesso in passato non si è saputo adeguatamente valorizzare il ruolo dei matematici. Ma la matematica oggi, tra Big Data e Analytics, diventa sempre più spendibile nel mercato del lavoro. “L’attività di matematico è fatta di cerchi concentrici, in equilibrio tra contaminazione da parte della società e purezza matematica”, continua il professore Guerraggio, insistendo su quanto la matematica sia una scienza esatta ma anche un vero e proprio esercizio di democrazia: la storia di Tullio Levi-Civita e dei matematici con cui ha collaborato, primi fra tutti Einstein, lo dimostrano. Celebre del resto l’esclamazione del fisico della Relatività che, alla domanda su cosa avesse apprezzato di più dell’Italia, avrebbe risposto “Spaghetti and Levi-Civita!”.

Vissuto in un ambiente storicamente stimolante, Levi-Civita è, secondo il Prof. Guerraggio, il passato che non dobbiamo dimenticare, emblema di lotta civile e amore per l’insegnamento: pacifista e fortemente contrario a qualsiasi forma di fascismo e nazionalismo, dovette giurare fedeltà al Regime solo per poter continuare a insegnare e far crescere la Scuola e l’Università di Padova. La Matematica diventa, attraverso la vita di Levi-Civita, un esempio di rigore e libertà, creatività e democrazia: in matematica nessuno alza la voce, sottolinea Guerraggio, e nessuno pretende di aver ragione.

Gli interventi dei relatori sono stati trasmessi in diretta streaming sul portale MediaSpace di Ateneo, dove è possibile vedere la registrazione dell’evento.

Il premio

Entrambi i docenti, insieme al dott. Enrico del Sole, Alumnus e Amministratore delegato di Corvallis Holding S.p.A., hanno enfatizzato la valorizzazione del presente puntando sugli studenti: mai ancorarsi al passato, mai essere miopi, ma dare agli studenti e ai professionisti del futuro gli strumenti per crescere, qui in  Italia. Questa è quindi la mission del Bando di concorso, presentato il giorno stesso, per l’assegnazione del Premio di tesi di dottorato “Tullio Levi-Civita”. Il premio ha un valore di 5000.00 € ed  è rivolto a coloro che abbiano discusso una tesi di dottorato su uno o più argomenti concernenti gli ambiti della Meccanica analitica, Geometria Differenziale e dei Problemi variazionali.

Per tutte le informazioni, leggi il bando dedicato al premio.

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