Una al giorno: un incontro e un cortometraggio per affrontare storie di donne vittime di violenza
La violenza contro le donne è una piaga sociale che persiste in molte parti del mondo, manifestandosi in forme sia fisiche che psicologiche. È un’ingiustizia profonda che mina la dignità e i diritti fondamentali delle donne, privandole della sicurezza e dell’autonomia.
Questo fenomeno può assumere molte sfaccettature, dall’abuso domestico alla violenza sessuale, dalla discriminazione sul lavoro e tanto altro. Solo attraverso un impegno collettivo possiamo sperare di costruire un futuro in cui tutte le donne possano vivere libere dalla paura e dal pericolo.
A testimonianza di ciò, il Dipartimento di Scienze Statistiche dell’Università degli Studi di Padova ha ospitato un incontro in occasione della Giornata Internazionale della Donna, in collaborazione con l’Associazione Alumni dell’Università degli Studi di Padova e il Comitato unico di garanzia dell’Università di Padova.
L’incontro, intitolato “Una al giorno. Contro la violenza sulle donne“, è stato un momento importante di riflessione e di avvio alla celebrazione dell’8 marzo diffuso dell’Ateneo di Padova.
Dopo una profonda introduzione di Giovanna Capizzi, Direttrice del Dipartimento di Scienze Statistiche, che ha sottolineato l’importanza del parnarne è stato proiettato il cortometraggio “Una al giorno“, diretto da Vincenzo Agosto e prodotta dalla Pregia Photo Video. Il corto narra la storia di Angela, una donna vittima di una relazione tossica e violenta, offrendo uno sguardo profondo e intimo sulla complessità dell’amore e della violenza. Insieme al regista presenti Lidia Bianchini, sceneggiatrice, e Antonio Attisani, produttore. Il cortometraggio attraverso le sue scelte stilistiche che comprendono luoghi, immagini, voci fuori campo, rumori e fasi di buio e di luce intende raccontare la storia in una notte, dal tramonto all’alba, una luce che diventa la compagna di viaggio della protagonista.
Porto a casa tre parole:
Coraggio di andare oltre, di richiede aiuto
Intransigenza, questa ci vuole nei confronti dell’ironia, delle battute sessiste, dal chi ti prova a contenerti, un’intransigenza che deve venire da noi e da chi è vicino a noi
Uomini: è il vostro momento di schierarvi dalla nostra parte, perché non è la parte delle donne, ma la parte della società!
Gaya Spolverato, Delegata di Ateneo alle Politiche per le Pari Opportunità dell’Università di Padova e Consigliera dell’Associazione Alumni dell’Università degli Studi di Padova
Successivamente, si è tenuta una tavola rotonda moderata da Gioia Lovison, Direttrice Ufficio Comunicazione dell’Università di Padova, che ha visto protagonisti Valeria Basso, Rappresentante degli studenti e delle studentesse del Comitato Unico di Garanzia dell’Università di Padova, Margherita Colonnello, Assessora alle Politiche di Genere e Pari Opportunità e contrasto alla violenza di genere, Giuliana Cortese, referente Pari Opportunità e Parità di Genere del Dipartimento di Scienze Statistiche e membro del Comitato Unico di Garanzia dell’Università di Padova, Francesca Gislon, Avvocata e membro del direttivo dell’Associazione Cantiere delle Donne, Marco Mascia, esperto di Relazioni Internazionali presso il Dipartimento di Scienze Politiche, Giuridiche e Studi Internazionali e membro del Consiglio direttivo del Centro per i Diritti Umani dell’Università di Padova, Franco Masenello, Presidente di BM Tecnologie Industriali S.p.A. Società Benefit e Gaya Spolverato, Delegata di Ateneo alle Politiche per le Pari Opportunità dell’Università di Padova e nostra consigliera.
Ognuno rispetto alla realtà in cui opera ha approfondito e declinato il tema, sottolineando l’importanza nell’adottare strategie di intervento efficaci.
L’evento ha offerto in conclusione un importante spazio di riflessione e dialogo sulla questione della violenza di genere, coinvolgendo diverse prospettive e settori della società per promuovere consapevolezza e azione.