Lo scorso 25 novembre 2020, il giorno dell'anniversario di laurea di Elvira Poli, prima donna ingegnere dell'Università di Padova, si è tenuto il convegno “Un’ingegnere con l’apostrofo – Ingegneria e genere a 100 anni dalla laurea di Elvira Poli”.
L'incontro è stato occasione, oltre che per fare il punto sul tema del genere nell’ingegneria e delle pari opportunità nella formazione, nella ricerca e nella professione, per conferire i Graduate Alumni Awards agli Alumni e Alumnae afferenti alla Scuola di Ingegneria.
Il Premio viene assegnato annualmente ai migliori laureati e laureate dell'anno accademico, fra coloro che abbiano completato sia la triennale che la magistrale a Padova, afferenti a tutte e otto le Scuole di Ateneo, sulla base del merito e della velocità di conseguimento del titolo.
Durante l'incontro sono stati assegnati i Premi per la Scuola di Ingegneria dell'anno accademico 2018/2019, non conferiti come da programma a febbraio 2019 a causa dell'insorgere della pandemia di Covid-19, a Ylenia Grava (Laurea Magistrale in Ingegneria Informatica) e Rodolfo Morandi (Laurea Magistrale a ciclo unico in Ingegneria Edile-Architettura); e dell'anno accademico 2019/2020, a Tommaso Lazzarin (Laurea Magistrale in Ingegneria Civile) e Celeste Santiago (Laurea Magistrale a ciclo unico in Ingegneria Edile-Architettura).
Accomuna questi quattro giovani ingegneri il ricordo positivo e affettuoso del percorso appena concluso, pur con le molte difficoltà affrontate; il grande valore dato a curiosità e determinazione come compagni del percorso di studi; la presenza di amici e compagni di corso con cui condividere gli sforzi e le soddisfazioni; e, per la ragazze, la constatazione che, e ne siamo quanto mai felici, il percorso di studi non sia stato segnato da discriminazioni legate al genere.
Così la professoressa Daniela Mapelli, Prorettrice alla Didattica, ha voluto salutare i ragazzi e le ragazze:
"Abbiamo chiesto a Ylenia, Rodolfo, Tommaso e Celeste di descrivere con 3 aggettivi l'esperienza di formazione nella nostra università. L'hanno descritta come stimolante, costruttiva, dinamica, complessa, varia, totalizzante, appagante e, infine, indimenticabile. Questo è sicuramente di buon augurio: indimenticabile! Come diceva il prof. Vinelli, infatti, non ci si può dimenticare del proprio Ateneo, rimarremo tutti sempre connessi all'Università di Padova perché facciamo tutti parte adesso della rete degli Alumni. A voi, auguro un'esperienza professionale incredibile"
Guarda il video dell'estratto del Convegno per ascoltare le loro voci!
