Sostenibilità e transizione: un incontro per parlare dell’energia del futuro

27 Maggio 2024 Associazione Alumni_admin Categories news, Senza categoria

Mercoledì 22 maggio si è tenuto un incontro dal titolo “L’energia del futuro: soluzioni sostenibili per comprendere l’impatto ambientale delle nostre azioni e, con esso, si è conclusa la Prima Edizione del Premio in memoria di Matteo Cazzola.

Matteo Cazzola, era Energy Manager presso Pietro Fiorentini S.p.A., specializzato nella ricerca e sviluppo di fonti energetiche pulite, con una spiccata passione per temi come cambiamento climatico, energie rinnovabili e sostenibilità ambientale: questi sono stati poi anche focus centrali del bando promosso in sua memoria. Il premio è stato promosso dalle Associazioni Amici e Alumni dell’Università di Padova con il sostegno di Pietro Fiorentini S.p.A. e con il patrocinio delle Scuole di Ingegneria e di Scienze dell’Università di Padova.

Durante l’evento, inserito all’interno delle iniziative dell’ottava edizione del Festival dello Sviluppo Sostenibile, il concorso ha reso pubblico il vincitore dell’edizione 2023 nel suggestivo Salone degli Specchi del Museo di Geografia, presso il Palazzo Wollemborg.

Gli ospiti sono stati accolti con una visita guidata al Museo, il quale, attraverso le storie narrate, ha fatto riflettere sui cambiamenti necessari che l’uomo deve attuare per migliorare le condizioni di vita terrestri. Successivamente, l’incontro è stato introdotto da Andrea Vinelli, Past President dell’Associazione Alumni dell’Università di Padova e dal Professor Fabrizio Dughiero, Direttore del Dipartimento di Ingegneria Industriale e Presidente della Commissione di Valutazione del bando, che ricordò Matteo Cazzola, suo studente durante gli anni universitari, assieme alla famiglia di Matteo.

Il bando ha registrato un’ampia partecipazione totalizzando più di 30 domande pervenute. Durante il pomeriggio si è voluto dare spazio ai cinque finalisti, i quali hanno esposto i loro elaborati:

· “Biotechnological approaches to advance organic waste-to-energy: Anaerobic Digestion of end-of-life bioplastics and selection of superior H2-producing microbes”, Leonardo Faggian, laurea magistrale in Biotecnologie Industriali

· “A techno-economic analysis of a hybrid offshore wind-hydrogen plant”, Lucia Magro, laurea magistrale in Ingegneria Energetica

· “Methanation of carbon dioxide: optimization of catalysts by modulating various parameters and possible application of zeolites”, Enrico Paron, laurea magistrale in Chimica Industriale

· “Sintesi a microonde di NPs di lega PtxNi supportate su carboni di nuova generazione dopati N e caratterizzazione elettrochimica per la reazione di riduzione dell’ossigeno”, Massimo Sarti, laurea magistrale in Scienze dei Materiali

· “Design of a Molecular Biology Workflow for Assessing the Topology of Heterologously Expressed Particulate Methane Monooxygenase from M. capsulatus”, Filippo Stocco, laurea magistrale in Biotecnologie Industriali

La Commissione Giudicatrice, alla luce anche di quanto emerso da Mario Nardi, Amministratore Delegato di Pietro Fiorentini S.p.A., ha ritenuto interessante e valida la tesi di Leonardo Faggian, proclamandolo vincitore della Prima Edizione del bando.

“Ho proposto diverse tecniche, nel mondo microscopico, per trattare i rifiuti organici: dal cocktail enzimatico, l’uso di microrganismi, sino al microrganismo isolato. Queste soluzioni della mia tesi, una volta sviluppate, saranno in grado di apportare un grande contributo alla società.” Leonardo Faggian, vincitore della prima edizione del Premio di laurea “Matteo Cazzola”.

Dalle riflessioni emerse degli elaborati, Antonio Volpin, esperto di energia con oltre trent’anni di esperienza, membro del consiglio di amministrazione di società energetiche in Europa e Asia e consulente di fondi privati d’investimento, ha parlato di sostenibilità e della transizione verso soluzioni sostenibili per contrastare il cambiamento climatico, intrecciando la necessità ambientale con l’opportunità economica e sociale.

All’interno del suo speech Antonio Volpin ha dichiarato:

“Storicamente l’energia è sempre stata rappresentata attraverso i suoi tre dilemmi: minimizzazione del costo, la sostenibilità e la garanzia di fornitura. Le tre cose sono sempre state difficili da conciliare. Con la rivoluzione Carbon Free, il dilemma non esiste più: transizione energetica vuol dire sostituire il gas metano ed il carbone con energie rinnovabili e l’elettrificazione, in virtù dello sviluppo degli ultimi 30 anni, ha appurato che l’energia prodotta da fonti rinnovabili è la più economica, superando l’ostacolo del prezzo delle energie che utilizzeremo. In futuro, se passassimo ad un’economia di energia rinnovabile, l’Italia e la Spagna sarebbero i due Stati che avrebbero il più basso costo di risorse di tutta l’Europa”.

 

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Credits: Giorgia Bellavia

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