Evento online - 21 Giugno 2021 - 18:00
Next Generation Landscape
Il paesaggio nelle sfide della ripresa
La pandemia ci ha portato a volgere lo sguardo, in modi forse inediti, verso diversi paesaggi: il paesaggio delle nostre case e del loro immediato intorno nei periodi di lock-down e il corrispondente paesaggio deserto dei luoghi abitualmente affollati; i paesaggi desiderati dei viaggi impossibili e quelli conosciuti attraverso viaggi virtuali; il paesaggio del tempo libero trascorso vicino a casa e quello della vacanza all’aria aperta, in luoghi estranei ai circuiti turistici più noti; e l’elenco potrebbe continuare.
Il periodo di rinascita verso il quale ci volgiamo comporterà profondi cambiamenti, così come auspicato e delineato dal Next Generation Plan; alcuni di questi potranno modificare i paesaggi d’Italia e d’Europa e il nostro rapporto con essi. Per questo, dopo gli incontri dello scorso anno su “Il paesaggio dalla finestra” e “Il paesaggio oltre la finestra”, quest’anno desideriamo promuovere una riflessione sul paesaggio prossimo/futuro, sul Next Generation Landscape.
Proiettare lo sguardo verso il futuro dei paesaggi significa comprendere in che modo la risorsa paesaggio possa costituire un valore aggiunto in questa fase di ripresa, considerare la necessità della cura verso tutti i luoghi perché siano abitabili, fruibili, attrattivi e riconoscibili nei valori di cui sono portatori, elemento inscindibile dalla cura verso le persone e le comunità, elemento esso stesso di ripresa. Riflettere sulle caratteristiche dei paesaggi di domani – quale conseguenza delle nostre scelte di oggi – ci permette di interrogarci su quale desideriamo sia il nostro futuro, come paese, come regioni e aree geografiche, come singole comunità. Riflettere sui paesaggi prossimi/vicini ci stimola a considerare le relazioni tra i luoghi e le persone che li abitano, i movimenti che li caratterizzano, le reciprocità tra gli spazi interessati in modi diversi dai processi di trasformazione in atto.
Desideriamo avviare una discussione su questi temi con diversi soggetti della società civile, attivi nel processo di profonda trasformazione che sta coinvolgendo il nostro paese, come quella delle infrastrutture, non in una mera questione di impatto visivo delle infrastrutture, ma nell’ottica di individuare quali paesaggi connettere tra loro e perché, e quali paesaggi intendiamo attraversare; il ruolo della transizione energetica nella determinazione del paesaggio, in cui si intrecciano fattori ambientali, economici, socio-culturali; la criticità della dinamica turistica, che da un lato offre molte opportunità al paese, ma dall’altro rischia di “imbalsamare” i paesaggi in immagini stereotipate, in una logica di monocoltura, invece che individuare e promuovere percorsi articolati e diversificati, in cui i luoghi diventino eventualmente attrattivi perché prima autenticamente abitati.
Next Generation Landscape non significa solamente “paesaggio di domani”, ma è anche una forma di responsabilità condivisa, un’opportunità progettuale nelle mani delle nuove generazioni, dei nostri studenti e studentesse così come degli esperti, delle associazioni e degli attori del territorio che hanno già avviato un dialogo sul tema del paesaggio.
Programma
Introduce e modera
• Benedetta Castiglioni, referente del Corso di Laurea Magistrale Unipd in Scienze per il paesaggio
Ne parlano
• Giorgio Santini, Alumnus, Presidente dell’Associazione Veneta per lo Sviluppo Sostenibile
• Lucia Brusegan, Alumna, CEO di Starter, International Biochar Initiative
• Paolo Marcesini, Giornalista, Direttore di Italia Circolare
Partecipazione
L’incontro si terrà sulla piattaforma di online conferencing Zoom, il giorno lunedì 21 giugno, ore 18.00.
La partecipazione è libera e gratuita, previa registrazione. Per registrarsi, cliccare il pulsante “Iscriviti” e compila il modulo: riceverai le credenziali Zoom per partecipare.
Il corso di Laurea Magistrale in Scienze per il Paesaggio
L’occasione sarà utile anche per presentare un nuovo corso di laurea DiSSGeA (Dipartimento di Scienze Storiche, Geografiche e Antropologiche), il Corso di Laurea Magistrale in Scienze per il Paesaggio: un percorso formativo sulle competenze e conoscenze che gravitano attorno all’ambito del paesaggio.
La scelta di istituire il Corso nasce dalla consapevolezza del paesaggio come risorsa: per la cultura, per l’economia, per la qualità della vita. E, come ogni risorsa, anche il paesaggio richiede delle professionalità che sappiano gestirla, sfruttarla e tutelarla, sulla scia delle indicazioni della Convenzione europea del Paesaggio (Firenze, 2000), di cui abbiamo celebrato il ventennale l’anno scorso