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Webinar: “La matematica che ci salva”

Evento online - 21 Gennaio 2021 - 17:15

Webinar: “La matematica che ci salva”

In questi giorni difficili dell’emergenza sanitaria, le nostre paure, i nostri atteggiamenti, le nostre speranze sono dominate dai numeri, nel loro parlarci della vita che c’è, che vogliamo mantenere, che vogliamo proteggere. Anche, purtroppo, delle vite che non ci sono più.

Ci rendiamo conto, ora come non mai, che la nostra vita è indissolubilmente legata a proporzioni, equilibri, dinamiche, evoluzioni, processi biologici, economici, fisici.

Questo vale sia per i momenti del piacere sia per quelli dell’impegno. E nei laboratori, nelle pubblicazioni scientifiche,  così come nei luoghi delle decisioni politiche, il linguaggio di quella scienza, di quella tecnologia, è da sempre la matematica.  La matematica non è né solo astratta né solo applicata, ma avvolge ogni attimo della nostra esistenza, anche quando non ce ne rendiamo conto. Levi-Civita era un matematico rigorosissimo sul piano teorico ma al tempo stesso molto interessato all’utilizzo della matematica. Era anche un uomo dedito alla cultura in generale, alla politica, alla poesia. Un intellettuale completo, curioso  del nuovo e spinto dal socratico ‘so di  non sapere’, scintilla da cui si sprigiona la gioia e l’ etica  dello studio, a qualsiasi livello.

Ne parleremo al webinar “La matematica che ci salva“, organizzato dalle Associazioni Alumni e Amici dell’Università di Padova, dal Dipartimento di matematica “Tullio Levi-Civita” dell’Università di Padova ed il sostegno di Corvallis Holding SpA.

L’incontro sarà occasione per premiare Simone Dovetta vincitore della prima edizione del concorso per la migliore tesi di dottorato intitolato a Tullio Levi-Civita.

Scaletta

Partecipazione

Il webinar sarà trasmesso giovedì 21 gennaio 2021, ore 17:15, in streaming.

Per partecipare e ricevere il link, è necessario compilare il modulo di registrazione, cliccando il pulsante seguente:

 

La figura di Levi-Civita e il Premio a lui dedicato

Tullio Levi-Civita nasce a Padova il 29 marzo 1873, da famiglia ebraica. Nel 1894 si laurea in Matematica, con una tesi sugli “Invarianti assoluti”, all’Università degli Studi di Padova, dove successivamente, dal 1897 al 1918, terrà la cattedra di Meccanica Razionale. Rinomato in Italia e all’estero per i contributi scientifici in Meccanica Analitica, Geometria Differenziale e Analisi Globale, di lui si ricorda soprattutto l’invenzione del “trasporto parallelo”. Rimane inoltre celebre il carteggio del 1915 con Albert Einstein, al quale corregge le bozze delle equazioni della Relatività Generale e con il quale nascerà un rapporto di reciproca stima.

Allontanato dall’insegnamento dal decreto “sulla difesa della Razza” del 1938 per via delle origini ebraiche, non accetterà in seguito posizioni lavorative in paesi stranieri, continuando autonomamente i propri studi in Italia. La situazione dell’Italia di regime lo turba comunque profondamente, tanto che le condizioni fisiche di Levi-Civita si deteriorano fino alla morte, sopraggiunta il 29 dicembre 1941.

A lui è intitolato il Premio di dottorato “Tullio Levi-Civita”, organizzato dalle Associazioni Alumni e Amici e dal Dipartimento di Matematica “Tullio Levi-Civita” dell’Università degli Studi di Padova, con il sostegno di Corvallis Holding SpA.

Il Premio, di cui verrà prossimamente annunciata la seconda edizione, premia la miglior tesi di dottorato nell’ambito della meccanica analitica, della geometria differenziale e dei problemi variazionali.

Rimani aggiornato sull’uscita della seconda edizione del Premio Tullio Levi-Civita: https://www.alumniunipd.it/premi/

 

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