Com’è andato “Habilitas Ex Machina. Le prospettive delle tecnologie abilitanti”

15 Ottobre 2021 Associazione Alumni_admin Categories news

Lo scorso giovedì 30 settembre 2021, abbiamo avuto il piacere di ospitare in Sala Rossini dello storico Caffé Pedrocchi un'occasione di discussione e approfondimento sul tema della disabilità e degli avanzamenti tecnologici che possono essere messi in campo per rispondere alle sfide che esse pongono.

L’evento, tenutosi nell’ambito del Festival dello Sviluppo Sostenibile, è stato organizzato dall'Ateneo di Padova, dall'Associazione Alumni dell'Università di Padova, dall'Associazione degli Amici dell'Università di Padova, dall'Associazione "Luca Ometto" ONLUS per la ricerca sul glioblastoma, dal Centro di Ateneo per la Connettività e i Servizi al Territorio - VSIX e dall'iCenter di Padova, con il patrocinio della Camera di Commercio I.A.A. di Padova e del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Veneto (è possibile scoprire di più sulle varie realtà coinvolte cliccando le icone sottostanti).

Il tema del pomeriggio di discussione si deve alla ricerca di Giulia Bressan, brillante Alumna ingegnera (laurea in ICT for Internet and Multimedia), che nel proprio lavoro di tesi ha confrontato la performatività di diverse tipologie di algoritmi che classificano, a partire dal segnale elettroencefalografico di una persona, i diversi tipi di movimento degli arti che essa vuole compiere. Uno studio innovativo e applicativo, che permette un avanzamento nell'apparato di conoscenze tecniche necessarie alla progettazione e costruzione di interfacce fra il cervello umano e i computer, interfacce particolarmente utili per soggetti il cui cervello non comunica efficacemente con il resto del corpo, e quindi fondamentali per la creazione di esoscheletri o altre protesi per l'abilitazione di soggetti con disabilità motoria.

Il progetto, dal titolo "La classificazione di movimenti della mano da segnali EEG tramite algoritmi di deep learning", è valso a Giulia il Premio "Luca Ometto" per l'innovazione digitale, riconoscimento promosso dagli organizzatori dell'evento con il sostegno dell'Associazione "Luca Ometto" ONLUS, istituito in memoriam di Luca Ometto, giovane imprenditore padovano, visionario e precursore dell'e-commerce in Italia, mancato per glioblastoma a soli 41 anni. L'incontro è stato infatti occasione del conferimento ufficiale del Premio stesso, cui hanno presenziato Valentina Ometto, sorella di Luca Ometto e Presidente dell'associazione benefica, e Paolo Gubitta, Presidente della Commissione di valutazione del Premio.

Alla successiva tavola rotonda "Habilitas Ex Machina", moderata da Domenico Lanzilotta, giornalista e co-founder di Blum, si sono invece confrontati il campione paralimpico Francesco Bettella, che lavora come ricercatore all'Università degli Studi di Padova nella progettazione ingegneristica disability-friendly per sportivi e non, il Presidente del Consiglio Regionale Giovani Imprenditori Confindustria Veneto Marco Dalla Bernardina, l'imprenditore Fausto Panizzolo, CEO & Founder dell'azienda produttrice di esoscheletri Moveo S.r.l., e la Presidente dell'Associazione Civitas Vitae Sport (OIC) Silvana Santi.

Certi che gli spunti sollevati e approfonditi durante l'iniziativa possano essere di ispirazione, tanto per chi si occupa di bioingegneria quanto per i semplici interessati e interessate all'argomento, lasciamo a disposizione la videoregistrazione dell'incontro.

Guarda la videoregistrazione:

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