Guarda la foto gallery e scopri com’è andato “Digital Green: una scelta consapevole”

21 Ottobre 2022 Associazione Alumni_admin Categories news

Lunedì 10 ottobre 2022 si è tenuto l’evento “Digital Green: Una scelta consapevole”, all'interno dell'incantevole Palazzo della Ragione.

Quest’occasione di incontro e di confronto, inserita all’interno del programma del Festival dello Sviluppo Sostenibile nell’ambito di “Aspettando DIGITALmeet 2022”, ha fornito altresì da cornice per la cerimonia di consegna dei Premi di Laurea Luca Ometto, Premi promossi dall’Ateneo e dall’Associazione Alumni dell’Università degli Studi di Padova, grazie al sostegno dell’Associazione Luca Ometto ONLUS e di Unicredit Spa. Alla sua terza edizione, il Premio ha dato modo di valorizzare i lavori di tesi magistrale che hanno indagato come la trasformazione digitale possa favorire il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda ONU 2030 per quanto riguarda la fame nel mondo, il mutamento aziendale e le innovazioni industriali, e la sostenibilità dal punto di vista delle città e di chi le abita.

Il Comune di Padova, la Camera di Commercio I.A.A. di Padova e il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Veneto hanno offerto il loro patrocinio a questa iniziativa.

A dare il via all’evento è stato il Presidente dell’associazione Alumni dell’Università degli Studi di Padova Gianni Dal Pozzo, che nel ringraziare tutti i partecipanti ha sottolineato l’importanza dell’aspetto Digital per lo sviluppo della società e di come Alumni si impegni già da tempo a sostenere varie iniziative incentrate su questa tematica, e il Presidente Fondazione Comunica e founder DIGITALmeet Gianni Potti.

A seguire sono interventi Valentina Ometto, sorella di Luca Ometto e Presidente dell’omonima Associazione Onlus, che con l’occasione ha voluto ricordare il fratello scomparso e quanto questi momenti di premiazione di giovani laureati siano momenti di forte e sentito coinvolgimento; e Paolo Gubitta, Presidente della commissione di valutazione dei Premi di laurea “Luca Ometto”. Questi, dopo aver sottolineato come le tematiche principali del bando di concorso di questa edizione fossero l’innovazione digitale e la sostenibilità, ha provveduto ad elencare vincitore e vincitrici e le motivazioni che hanno permesso loro di vincere questo premio:

 Clara Filosa, laurea magistrale in Entrepreneurship and Innovation, vincitrice del Premio Luca Ometto con la tesi “Circular economy and industry 4.0 as its driver: analysis frontiere a collaborative perspective" grazie all’attenta analisi dell’aspetto collaborativo all’interno dell’Economia circolare;

 Marzia Musetti, laurea magistrale in Psicologia Sociale, del Lavoro e della Comunicazione, vincitrice del Premio Luca Ometto con la tesi “Scarcity e sostenibilità: quando la ristrettezza economica influisce sulle decisioni d'acquisto ecologiche” per la coerenza dell’elaborato in luce degli obiettivi dell’Agenda 2030;

 Vincenzo Scudieri, laurea magistrale in Ingegneria Chimica e dei Processi Industriali, Università di Padova, vincitore del Premio Luca Ometto, con la tesi “LCA based on digital twins for the environmental sustainability of manufacturing systems: the case of FITT Spa” in quanto attento alle possibili ricadute economiche oltre che all’aspetto di innovazione e sostenibilità.

Dopo la presentazione dei vincitori e vincitrici, il Presidente della commissione di valutazione dei Premi di laurea “Luca Ometto”, prof. Paolo Gubitta, ha moderato e posto a loro delle domande, in particolare, cosa ci fosse di radicalmente nuovo in questi elaborati e perché qualcuno dovrebbe utilizzare quanto raccolto nei loro lavori per avviare concreti cambiamenti a livello aziendale e/o industriale.

La prima vincitrice a rispondere è stata Clara Filosa la quale ha spiegato come solo di recente il fenomeno della collaborazione aziendale abbia preso piede poiché in passato condividere competenze ed idee con altre realtà, sebbene a giovamento dell’intera società, era visto come un possibile rischio di svantaggi economici. E' necessario pertanto allargare gli scopi della propria tesi al mondo delle imprese, è una condizione fondamentale affinché l’attuazione di un mondo circolare e sostenibile possa concretamente prendere forma. Con la propria tesi, C. Filosa anticiperebbe non solo le possibili barriere riscontrabili in un percorso sostenibile ma anche – e soprattutto, motivo di attrattività per le aziende – i benefici che ne possono derivare. A sostenere la propria posizione, la vincitrice ha sottolineato una sezione di 5 casistiche presentate all’interno del proprio elaborato, aziende italiane che hanno effettivamente messo in atto quanto proposto dalla Dott.ssa Filosa traendone beneficio.

La seconda vincitrice, Marzia Musetti, ha individuato l’aspetto innovativo della propria tesi nel ricercare l’influenza della ristrettezza economica nella presa di decisioni d’acquisto di beni d’utilizzo comune, ovverosia quelli comunemente acquistabili al supermercato. Anche in questo caso si è andati ad indagare questo fenomeno intercalandolo all’aspetto ecologico o meno dei prodotti acquistati. Nel corso della stesura dell’elaborato M. Musetti si è chiesta quali sarebbero potuti essere i motivi per cui un’azienda potesse guardare positivamente alla sua tesi. La risposta è gravitata intorno alla possibilità che gli esercizi commerciali già esistenti hanno di aumentare i possibili acquirenti di prodotti sostenibili proponendo una comunicazione più efficace del prodotto, fornendo informazioni e caratteristiche che permettano ai clienti di giustificare un prezzo elevato. Tra le informazioni è senz'altro rilevante evidenziare quale sia l’impatto ambientale a seguito dell’acquisto di un prodotto.

Il terzo vincitore, Scudieri Vincenzo, ha individuato l’aspetto innovativo del proprio elaborato nell’essersi servito di strumenti facenti parte dell’Industria 4.0 ovvero i “Digital Twins” (gemelli digitali), rappresentazioni virtuali di una specifica macchina o di un intero processo fisico, per andare a rintracciare gli impatti ambientali di un prodotto o di un servizio lungo tutto il suo futuro ciclo di vita.

A seguire, l'evento si è sviluppato nella sua seconda parte con la tavola rotonda “Digital green: una scelta consapevole” che ha visto coinvolti in un interessante dibattito Margherita Cera, Assessore alla Smart City del Comune di Padova, Renzo Chervatin, Responsabile Sviluppo Territori Nord Est di UniCredit SpA, Marco Dalla Bernardina, Presidente del Consiglio Regionale Giovani Imprenditori Confindustria Veneto, Eleonora Di Maria, Professoressa di economia e gestione delle imprese, Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali “Marco Fanno” dell’Università di Padova e Advisor for Public Engagement and Entrepreneurship, Prorettorato alla Terza missione e rapporti con il territorio dell’Università di Padova, grazie alla moderazione della giornalista Cristina Sartori.

Ringraziamo vivamente chi ha partecipato all'evento e tutti gli intervenuti che ci hanno lasciato testimonianze di quanto stiamo progredendo verso la sostenibilità e l'innovazione e di quanto lavoro ancora bisogna fare insieme per un futuro Digital Green!

 

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